3- Il sismabonus è confermato per le spese di messa in sicurezza antisismica degli edifici residenziali e produttivi situati nelle zone a rischio sismico 1,2 e 3 , effettuate fino al 31 dicembre 2021 (Milano è recentemente passata dalla zona 4 alla zona 3, quindi è inclusa). Si va dal 50% e si può arrivare al 70% se l’intervento determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore e all’80% se l’intervento determina il passaggio a due classi di rischio inferiori. Il tetto di spesa è di 96mila euro.
Nei condomìni si parte sempre dal 50% e si può raggiungere il 75% se l’intervento determina il passaggio ad una classe di rischio inferiore e l’85% se l’intervento determina il passaggio a due classi di rischio inferiori. In questo caso, il tetto di spesa su cui calcolare la detrazione è pari a 96mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.
4- Viene prorogata fino al 31 dicembre 2018 la detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni degli edifici condominiali, con un limite massimo di 96mila euro per unità immobiliare.
5- Prorogate di un anno anche le detrazioni Irpef del 50%, riservate all’acquisto di mobili ed elettrodomestici efficienti destinati all’arredo degli immobili ristrutturati con un tetto di 10mila euro per unità immobiliare.
6- L’ultima novità, annunciata da tempo, per gli interventi di sistemazione a verde è la detrazione fiscale dall’Irpef del 36% delle spese sostenute nel 2018, fino ad un massimo di 5mila euro per unità immobiliare. Vale per le aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze e recinzioni, nonché per la realizzazione di impianti di irrigazione e pozzi. Tra le spese detraibili sono incluse quelle per la progettazione e la manutenzione connesse all’esecuzione degli interventi. In condominio il limite di spesa sarà di 5mila euro per unità immobiliare.
Per tutte le detrazioni valgono le stesse regole: ripartizione della detrazione in 10 quote annuali di pari importo dall’Irpef o dall’Ires per le società.