Ad ogni modo in interno mi sono trovato benissimo. In esterno oltre i 10mt di distanza il puntino è difficile vederlo e di conseguenza è facile sbagliare il punto di misurazione. Ecco, è importante precisare che il misuratore funziona anche sulla lunga distanza, ho preso misure oltre i 30mt in esterno, ma siamo noi che non possiamo essere sicuri dell’accuratezza non vedendo il punto di misurazione.
Un trucchetto poco conosciuto e molto utile: per usare misuratori laser senza mirino in esterno possono essere utili dei particolari occhiali rossi che innalzano la visibilità del laser. Io uso gli Stanley GL-1. Portano il limite di visibilità da 10 a 25 metri circa, un bel miglioramento!
Ha numerose funzioni per misurare aree, volumi, angoli, somme o sottrazioni di misure, lati di triangoli. Quasi tutte inutili per come lo uso io, bluetooth compreso in quanto non permette il trasferimento delle misure nell’app del telefono ma richiede che ogni misura venga salvata di volta in volta nel telefono interagendo con l’app. Ritengo che possa essere utile in casi molto particolari che non mi sono mai capitati. La funzione dell’app per disegnare la pianta misurata funziona ma appena si inseriscono altezze, finestre e porte mostra rigidità e troppi limiti. Nulla è meglio del buon vecchio eidotipo cartaceo pieno di appunti e note prese a mano…
Molto utile invece la memorizzazione delle ultime 20 misurazioni, che permette di controllare i valori riportati sul rilievo per sicurezza.
Misura anche gli angoli con una livella integrata abbastanza precisa (non come quella a bolla)
Poi ha una funzione utilissima ma da usare con perizia: ricava l’altezza del triangolo misurando un lato e l’angolo.
E’ utile quando non è possibile fare la misura diretta di una altezza magari per ostacoli o ingombri. Facciamo l’esempio, come misurare quanto è alta la facciata di un edificio che ha aggetti o balconi? Con il TLM 330s basta misurare da un punto al piede e dallo stesso punto al coronamento della facciata e ti darà l’altezza. Comodo vero? Va però detto che la precisione dipende enormemente dalla perizia con cui si effettua la misurazione. Consiglio di fissare il distanziometro su un cavalletto fotografico. Col cavalletto su 3 mt l’errore è inferiore a ½ cm. Notevole!
Comodissimo che le icone guidano a fare le misure complesse evidenziando in rosso la misura da prendere. Favoloso quando si usano le funzioni “Pitagora” in cui è importante rispettare l’ordine dei lati da prendere per poter ricavare con precisione il terzo.
Il pregio che ho apprezzato di più: il display touch, ampio, a colori e chiaro. Permette la facile navigazione tra le tante funzioni e la loro immediata comprensione grazie ad icone comprensibili.
Segnalo anche il piedino per agevolare le misure da angoli acuti e ottusi.
Consiglio di portarsi dietro un set di batterie di ricambio. Io l’ho usato solo con le ricaricabili e credo a causa del generoso display si esauriscono
abbastanza rapidamente.
Infine due appunti:
-sarebbe stato utile differenziare il beep di accensione del laser per il puntamento da quello di avvenuta misurazione, magari con un doppio beep. Avrebbe aiutato quando non si guarda il display per non muovere il laser e non si è sicuri di aver fatto la misura.
-il manuale cartaceo è un pò troppo stringato e di difficile comprensione. Per capire alcune funzioni ho usato il manuale scaricato dal sito sul TLM 330.
Concludendo ritengo il TLM330s un utilissimo compagno di lavoro, versatile e capace di risolvere problemi di misurazioni difficili quando si presentano.
Essendo gommato e protetto dalla sua custodia promette di durare nel tempo anche se maltrattato nella borsa insieme alla immancabile fotocamera compatta e il metro avvolgibile che mi porto sempre in giro.
Usandolo mi sono fatto l’idea che sia un apparecchio costruito da chi lavora e ha voluto rendere la vita facile a chi deve misurare quotidianamente.